Page 6 - Microsoft Word - Volumetto
P. 6
Un avventuroso viaggio in auto.
Nel maggio del 1923 arrivò a Firenze un
telegramma da Londra. Lawrence ci racconta
come ormai debolezza, dimagrimento, dolori e
perdita di sensibilità alle mani non gli
consentissero più di lavorare e neppure di
godere delle piccole gioie della vita. Il
telegramma del suo amico e collega dottor Harrison diceva “Ho un po’ di
insulina. Torna subito. Funziona!”.
Seppur scettico per aver provato inutilmente i vari rimedi proposti dai
ciarlatani dell’epoca (storia che purtroppo si ripete ai giorni nostri),
Lawrence partì per l’ultimo viaggio della speranza. Ci racconta lui stesso di
essere salito a bordo di “my FIAT” insieme a un conoscente italiano che
andava a Londra a visitare i parenti. Il
viaggio durò ben dieci giorni lungo le
strade disastrate della Francia post-
bellica ma fu superato brillantemente
dalla FIAT, una 501 2 serie come quella
a
qui esposta. Un po’ meno dal nostro
dottor Lawrence che, giunto più morto
che vivo al suo vecchio ospedale,
ricevette il farmaco che gli salvò la vita.
Quel viaggio Firenze-Londra fu per la medicina
britannica importante almeno quanto la Pechino-
Parigi di qualche anno prima per l’automobilismo
italiano! Grazie all’insulina, Lawrence si ristabilì
pienamente e dedicò la sua vita professionale alla
ricerca e alla cura del diabete, fondando fra l’altro
la BDA - British Diabetic Association (oggi Diabetes
UK), modello di quelle associazioni di pazienti che
oggi tanto fanno per sostenere la ricerca medica.
Morì a 76 anni nel 1968, dopo una vita familiare e
sociale di piena soddisfazione.
6